Il visto per deposito attesta semplicemente che una copia del documento di cui si chiede il visto è depositata agli atti della Camera di Commercio che, pertanto, non entra nel merito del contenuto, in quanto non può accertare l’esattezza e la credibilità del documento.
La Camera di Commercio appone il visto per deposito agli atti su documenti per l’estero (principalmente quelli emessi da un Organismo o Ente Ufficiali, come A.S.L., Istituti Nazionali di Certificazione, Onu, Laboratori di analisi).
Modalità di rilascio
Il visto per deposito deve essere richiesto online attraverso la piattaforma Cert’O creando una pratica di “Richiesta Visti – Autorizzazioni”
La piattaforma procederà con il download automatico di un file XML, che dovrà essere firmato digitalmente (formato CADES con estensione .p7m) dal rappresentante legale (o procuratore) e ricaricato sul portale Cert'O'.
Nella sezione “allega” occorre inserire il file PDF del documento da vistare e in “annotazioni” inserire la dicitura “visto di deposito”.
Dopo aver dato la conferma dell'invio della pratica alla sede camerale selezionata, sarà necessario indicare il numero di visti necessari.Costi e modalità di pagamento
Il pagamento deve avvenire online, su piattaforma Telemaco, previo caricamento del conto “diritti di segreteria” alla voce “saldo e versamenti”.
L'importo dovuto è Euro 3,00