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Risoluzione delle controversie

Al fine di agevolare la gestione del contenzioso e delle crisi d'impresa il legislatore ha ampliato il ventaglio di opportunità a disposizione delle imprese e dei privati cittadini, attribuendo alle Camere di Commercio un ruolo rilevante nell'offerta di questi servizi di giustizia alternativa.

Per la risoluzione delle controversie, i principali strumenti che il mondo camerale mette a disposizione di imprese e privati cittadini sono:

  • l'arbitrato, che consiste nell'affidamento a uno o più soggetti terzi (gli arbitri) dell'incarico di risolvere una controversia, mediante una decisione (il lodo) che sarà vincolante per le parti;
  • la mediazione, procedura rapida, semplice, riservata e economica, per risolvere una controversia tra due o più parti con l’aiuto di un mediatore, soggetto terzo, indipendente, neutrale e imparziale che ha il compito di facilitare il dialogo e guidare le parti verso un accordo condiviso e soddisfacente;
  • la conciliazione, procedura semplice e riservata, prevista dalla normativa quale condizione di procedibilità per la risoluzione di controversie in ambiti specifici (telecomunicazioni e settore energia elettrica e gas), secondo protocolli adottati dal sistema camerale con le Autorità di regolazione di riferimento.

Per la gestione delle crisi d'impresa e del sovraindebitamento, inoltre, è stato affidato alle Camere di Commercio il compito di istituire gli Organismi per la Composizione delle Crisi da sovraindebitamento e per la liquidazione del patrimonio (OCC) e gli Organismi di Composizione della crisi d'impresa (OCRI).

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