Il domicilio digitale è prerequisito per l'iscrizione al Registro delle imprese delle Camere di commercio. Tutte le imprese già iscritte, che non hanno ancora comunicato il proprio domicilio digitale, dovranno regolarizzare la propria posizione dando la relativa comunicazione al Registro delle Imprese competente per territorio.
La mancata comunicazione al Registro Imprese di un domicilio digitale valido ed attivo comporta l'assegnazione d’ufficio di un domicilio digitale, che sarà reso disponibile tramite il Cassetto digitale dell'imprenditore e contemporaneamente l'irrogazione di una sanzione amministrativa, come previsto dall'art. 2630 del codice civile, in misura raddoppiata, per le società (da 206,00 a 2.064,00 euro), e come indicato dall'art. 2194 del codice civile, in misura triplicata, per le imprese individuali (da 30,00 a 1.548,00 euro).
Le Camere di commercio sono prossime al rilascio d'ufficio dei domicili digitali e, congiuntamente, all'applicazione delle relative sanzioni: le imprese non in regola con il domicilio digitale possono ancora comunicare la propria PEC al Registro delle Imprese e chiederne l'iscrizione, evitando il procedimento d'ufficio.