Il certificato di origine è il documento che attesta l'origine non preferenziale delle merci destinate all'esportazione verso i Paesi extra comunitari e comunitari se richiesti. E' esclusivamente destinato a provare l’origine delle merci e non attesta esso stesso la loro esportazione.
Il certificato di origine viene rilasciato su modello comunitario e può essere richiesto alla Camera di Commercio in cui l’impresa ha iscritto la propria sede legale, sede operativa o un'unità locale.
Come richiederlo
Le richieste devono essere presentate esclusivamente online, tramite la piattaforma Cert’O.
Per accedere al servizio è necessario effettuare la registrazione al portale Telemaco. La registrazione richiede che il legale rappresentante dell’impresa sottoscriva digitalmente il contratto generato in fase di iscrizione e sia in possesso di un dispositivo di firma digitale.
Una volta ricevuta la mail automatica di conferma iscrizione, sarà possibile procedere al caricamento del borsellino Telemaco, attraverso le sezioni “Saldo e versamenti” e “Diritti di segreteria” presenti nell’area personale.
Il rilascio del certificato da parte degli uffici camerali avverrà entro 48 ore dalla ricezione della richiesta, secondo la modalità di stampa in azienda su foglio bianco a colori.
L’impresa riceverà in tempo reale l’assegnazione di un protocollo da parte della Camera di Commercio.
La richiesta di certificato di origine deve essere accompagnata dalla fattura di vendita all'estero o fattura di esportazione, nonché dalla eventuale documentazione originale comprovante l’origine estera.
Allegati al modello devono quindi essere presentati:
Si può richiedere un unico certificato d'origine per più fatture quando il cliente è unico e la spedizione è unica, in caso contrario, sarà necessario richiedere un certificato d'origine per ogni fattura.
Su richiesta, può essere apposto sul certificato anche il visto di legalizzazione della firma del funzionario camerale che lo ha convalidato.
Il richiedente è tenuto a fornire, su richiesta della Camera di Commercio, ogni notizia utile e a far conoscere i processi di fabbricazione delle merci designate nel certificato.
Se le giustificazioni richieste non sono prodotte o qualora non siano soddisfacenti per la Camera di Commercio emittente, questa rifiuterà il rilascio del certificato.
Presentazione telematica tramite intermediari
È possibile far inviare le richieste online da una società/agenzia delegata/professionista incaricato, previo deposito di una pratica di conferimento delega attraverso la piattaforma Cert’O, allegando alla richiesta il Modulo di delega debitamente compilato e sottoscritto digitalmente dal delegante.Sostituzione del CertificatoIn caso di smarrimento, è possibile richiedere un duplicato del certificato, purché il richiedente fornisca copia della denuncia di smarrimento presentata alle Autorità competenti (Questura/Carabinieri). In questo caso, il nuovo formulario avrà la dicitura "Duplicato" e riporterà il numero del certificato precedente.
La richiesta non può essere effettuata trascorsi sei mesi dal rilascio del certificato smarrito.
Costi e modalità di pagamento
Il pagamento avviene online, su piattaforma Telemaco, previo caricamento dei diritti previsti per il rilascio di un singolo certificato d'origine.
L'importo dovuto per l'emissione è pari a Euro 10,00, in quanto verrà automaticamente fornita, oltre all'originale, anche una copia aggiuntiva (avente lo stesso valore legale dell'originale).
Normativa di riferimento
Modulistica e manuali
Ulteriori informazioni
Il sistema camerale lombardo mette a disposizione delle proprie imprese la piattaforma on line di LombardiaPoint attraverso la quale è possibile porre quesiti on-line sulla propria attività di import/export e e sull'individuazione dell'origine non preferenziale della merce, ricevendo in breve una risposta qualificata da esperti specializzati.